Accordo delle delegazioni negoziali su una proposta per il nuovo contratto collettivo di lavoro del settore alberghiero e della ristorazione svizzero

Le delegazioni delle parti sociali del settore alberghiero e della ristorazione svizzero si sono accordate su una proposta che specifica le basi del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) a partire dal 2017. I risultati del negoziato passano ora agli organi decisionali competenti delle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori. L’obiettivo dichiarato è l’entrata in vigore del nuovo contratto a partire dal 1° gennaio 2017 con carattere obbligatorio generale. Fino ad allora continuerà a valere l’attuale CCNL.

Il 22 gennaio 2016 le delegazioni ufficiali delle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori del settore alberghiero e della ristorazione hanno raggiunto un’intesa sulle basi del futuro CCNL. Al termine di due anni di trattative, i rappresentanti di Swiss Catering Association, GastroSuisse e hotelleriesuisse, da un lato, e di Hotel & Gastro Union, Syna, Unia, dall’altro, hanno definito insieme il nuovo indirizzo strategico.

Il futuro contratto dovrebbe contribuire ad aumentare la produttività e diminuire le fluttuazioni, favorendo un miglioramento dell’immagine generale e della competitività del settore. I negoziatori intendono inoltre portare avanti gli sforzi comuni a favore di condizioni quadro sociali di comprovata validità nel settore alberghiero e della ristorazione.

In una fase successiva i risultati del negoziato verranno sottoposti a un’accurata verifica giuridica e opportunamente formulati. Il testo rettificato del contratto è atteso alla fine del primo trimestre 2016. Entro fine giugno 2016 la proposta per il nuovo CCNL verrà discussa negli organi preposti delle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori. Il contratto dovrà essere ratificato e approvato da tali organi decisionali.

Quindi le novità verranno rese integralmente note a tutte le persone e le aziende soggette al CCNL. L’entrata in vigore del più grande contratto collettivo di lavoro con carattere obbligatorio generale, riguardante 27 000 lavoratori e oltre 200 000 datori di lavoro, è prevista per il 1° gennaio 2017.