Quasi 22.000 professionisti e professioniste lavorano nella tecnica della costruzione. Il primo CCL nella tecnica della costruzione risale al 1912. I sindacati riuscirono gradualmente a ottenere salari e condizioni di lavoro migliori.
Il Contratto collettivo di lavoro (CCL) per la tecnica della costruzione è attualmente in fase di rinegoziazione.
All’inizio di ottobre 2023, 1200 tecnici della costruzione ed elettricisti hanno manifestato a Zurigo chiedendo migliori condizioni di lavoro. Con una petizione 3500 tecnici edili hanno chiesto migliori salari, più ferie, pensionamento anticipato, rimborso di tutte le spese di viaggio e una maggiore indennità per il pranzo.
La manifestazione e la petizione cominciano a dare i loro frutti. Ci sono aumenti salariali per il 2024:
Con il CCL tecnica della costruzione:
Legislazione svizzera (senza CCL): nessun salario minimo legale, ad eccezione dei Cantoni Giura, Neuchâtel e Ginevra.
Legislazione svizzera (senza CCL): no
Legislazione svizzera (senza CCL): 0% il sabato, 50% la domenica, 25% la notte
Legislazione svizzera (senza CCL): 50 ore
Legislazione svizzera (senza CCL): 25 giorni fino al 20° anno, 20 giorni dal 21° anno
Legislazione svizzera (senza CCL): 1 giorno retribuito (1° agosto)
Legislazione svizzera (senza CCL): 14 settimane
Legislazione svizzera (senza CCL): 10 giorni alla nascita con l’80% del salario
Legislazione svizzera (senza CCL): 100% da 3 a massimo 46 settimane
Legislazione svizzera (senza CCL): solo non retribuito
Gli iscritti di Unia possono chiedere il rimborso di questo importo.
Legislazione svizzera (senza CCL): 7 giorni durante il periodo di prova (da 1 a 3 mesi), 1 mese nel 1° anno di servizio, 2 mesi dal 2° al 9° anno di servizio, 3 mesi dal 10° anno di servizio
La forza del sindacato viene dai suoi membri. Solo insieme possiamo ottenere miglioramenti. Iscriviti a Unia per difendere le tue condizioni di lavoro ed essere tutelato in caso di conflitto con il tuo datore di lavoro o con la tua previdenza sociale.