Negozi delle stazioni di servizio
Nuovo CCL: finalmente salari minimi anche per il Ticino
Tenendo conto delle richieste delle sue associate e dei suoi associati, Unia e le altre parti sociali hanno rinegoziato per la prima volta con i datori di lavoro il contratto collettivo di lavoro (CCL) per i negozi delle stazioni di servizio. Tutti i dipendenti del ramo beneficiano dei miglioramenti a partire dal 1° novembre 2023.
È il primo CCL del commercio al dettaglio che si applica in tutto il territorio svizzero. Circa 14 000 dipendenti che lavorano presso i punti vendita delle stazioni di servizio sono sottoposti a questo accordo. Dopo due anni di intensi negoziati e una lunga battaglia con l’associazione padronale ticinese delle stazioni di servizio i dipendenti ora hanno un contratto che va a vantaggio di tutti i dipendenti del settore.
Ecco i principali miglioramenti
- Aumento dei salari minimi: +130 franchi sui salari minimi (aumento dal 3,14 al 3,47%) nel 2024; + 90 franchi nel 2023
- Nuova categoria salariale per le/i dipendenti senza formazione dopo due anni di servizio: +150 franchi (+ 3,99%) sul salario minimo della/del dipendente non qualificata/o nel 2024; + 110 nel 2023
- Finalmente salari minimi per il Ticino ben superiori rispetto al salario minimo previsto dalla legge cantonale ticinese
- Due giorni di congedo consecutivi 2 volte al mese (al posto di 1 volta)
- 10 week-end liberi garantiti all’anno (invece di 0 week-end)
- Congedo di maternità di 16 settimane dal 3° anno di servizio (e non dal 4° anno)
- Un congedo di paternità di due settimane pagato al 100%
- Nuovi congedi di formazione pagati: 2 giorni per la formazione esterna + 2 giorni per le formazioni organizzate dalla Commissione paritetica
- Migliore riconoscimento dei diplomi
- Migliore regolamentazione delle pause, della videosorveglianza, delle differenze di cassa e della sicurezza di sera e di notte
Il CCL ti aiuta anche a formarti attraverso corsi di lingua gratuiti e corsi di formazione sulla prevenzione della violenza o sulla salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Maggiori informazioni
I nuovi salari minimi (tutti i salari minimi sono pagati 13 volte all'anno)
Zona 1 | 2023 | 2024 |
Senza tirocinio professionale | CHF 3790 | CHF 3830 |
Dal 3° anno di servizio | CHF 3810 | CHF 3850 |
Tirocinio professionale di 2 anni: | CHF 4090 | CHF 4130 |
Tirocinio professionale di 3 e 4 anni: | CHF 4190 | CHF 4230 |
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Zona 2 (VS, JU, GR, SH, TG) | 2023 | 2023 |
Senza tirocinio professionale | CHF 3690 | CHF 3730 |
Dal 3° anno di servizio | CHF 3710 | CHF 3750 |
Tirocinio professionale di 2 anni: | CHF 3990 | CHF 403- |
Tirocinio professionale di 3 e 4 anni: | CHF 4090 | CHF4130 |
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TI | 2023 | 2023 |
Senza tirocinio professionale | CHF 3’540 | CHF 3’630 |
Dal 3° anno di servizio | CHF 3’560 | CHF 3’650 |
Tirocinio professionale di 2 anni: | CHF 3’800 | CHF 3’900 |
Tirocinio professionale di 3 e 4 anni: | CHF 3’900 | CHF 4’000 |
Senza un sindacato forte non si ottengono miglioramenti
Grazie a Unia, il sindacato con il maggior numero di affiliate e affiliati nei negozi delle stazioni di servizio, è stato possibile ottenere questi miglioramenti! Questo risultato non è che l’inizio. Altri miglioramenti dovranno seguire, in particolare sui salari. Per ottenerli ci vuole un sindacato ancora più forte in questo ramo economico.
Necessità di apportare miglioramenti
Il lavoro nei negozi delle stazioni di servizio è faticoso. Orari di apertura interminabili, problemi di sicurezza sul luogo di lavoro, orari di lavoro irregolari e salari tendenzialmente bassi sono all’ordine del giorno. Ecco perché Unia si batte per migliorare questo nuovo CCL.
Unia rivendica tra l'altro:
- un miglioramento dei salari minimi, validi anche per il Ticino, e supplementi più elevati per il lavoro la domenica;
- più tempo per la famiglia e il tempo libero, ad esempio grazie a due fine settimana liberi al mese;
- miglioramenti del congedo di maternità/paternità;
- più sicurezza per il personale di fronte a possibili aggressioni.
Gli associati di Unia hanno voce in capitolo
Il miglioramento delle condizioni di lavoro del ramo dipende dalla mobilitazione delle occupate e degli occupati interessati e dalla loro adesione al sindacato. All’interno di Unia i dipendenti dei negozi delle stazioni di servizio possono definire richieste e priorità e partecipano alle decisioni che li riguardano. Grazie a Unia le occupate e gli occupati del ramo hanno la possibilità di dare vita a uno scambio di esperienze e acquisiscono maggiore forza. E Unia li accompagna e li difende in caso di problemi nella loro azienda.