Contro il caro vita

Gabriela Medici presenta l'iniziativa all'Assemblea dei delegati Uss (foto: Uss)

Il potere d’acquisto dei lavoratori e delle lavoratrici in Svizzera è sempre più sotto pressione: i salari reali sono stagnanti, Il primo e il secondo pilastro sono sempre più bassi e le spese per l’assicurazione malattia aumentano di anno in anno. L’Unione sindacale svizzera (Uss) vuole correre ai ripari.


L’Unione sindacale svizzera ha presentato dieci misure per salvaguardare il potere d’acquisto di lavoratrici e lavoratori

Sempre più famiglie in Svizzera hanno difficoltà ad arrivare alla fine del mese. Per risolvere questi problemi, l'Uss ha proposto recentemente un pacchetto di misure per un maggiore potere d'acquisto e una Svizzera più sociale.

I salari

Come dimostrato dal rapporto «Barometro sulle condizioni di lavoro 2019», presentato da Travail Suisse, i salariati in Svizzera sono sempre più insoddisfatti del proprio livello salariale. Per questo l’Uss richiede un intervento sulle paghe: i sindacati chiedono aumenti sostanziali dei salari, la tredicesima per tutti, un maggior numero di contratti collettivi con minimi garantiti, una lotta decisa contro la discriminazione salariale e un miglioramento sostanziale della situazione occupazionale delle donne, da ottenere anche attraverso migliori servizi di cura dei bambini.   

Prestazioni

Se la situazione dei salari non è rosea, quella pensionistica è invece nera: la richiesta dell’Uss che ha fatto più notizia sui media nazionali è quella di un rafforzamento dell’Avs attraverso la tredicesima, da finanziare attraverso gli utili della Banca nazionale. L’Uss chiede inoltre misure per il secondo pilastro, attraverso un miglioramento del rapporto tra  prezzo e prestazioni, e una limitazione degli oneri dei premi di assicurazione malattia al 10% del reddito familiare disponibile, come previsto da un’iniziativa popolare lanciata qualche mese fa dal Partito socialista e appoggiata dall’Uss stessa. Infine, i sindacati chiedono anche un deciso aumento degli assegni familiari. I fronti aperti sono molti e ci si attende per questo un 2020 pieno di lotte sindacali, politiche e sociali.