Unia in festa

I partecipanti in un momento di pausa

Dieci anni di Unia: i dipendenti del sindacato hanno festeggiato il 25 giugno scorso a Bienne (BE) questo importante traguardo. È stata anche l’occasione per congratularsi con la neoeletta presidente Vania Alleva e congedarsi da Renzo Ambrosetti, uno dei fautori della fusione tra il SEI e l’FLMO.

Dopo che nel dicembre scorso si era tenuta a Berna la cerimonia ufficiale, i dieci anni di Unia sono stati adesso festeggiati anche dal personale, impegnato ogni giorno per rendere il sindacato più forte, più incisivo e più radicato nella realtà nazionale e locale. Vi fanno parte tanti sindacalisti: lavorano sul terreno, aiutano gli affiliati in difficoltà, trattano con il padronato, raccolgono firme per referendum o iniziative e se necessario organizzano manifestazioni, scioperi o azioni di protesta. Altri gestiscono la cassa di disoccupazione, si occupano dell’amministrazione o informano periodicamente la base con giornali e via facebook, twitter e youtube.

Un filmato che ricorda i successi

Nell’incontro di Bienne si sono alternati momenti di riflessione con altri più ludici, ma sempre improntati a quella solidarietà che ha reso grande l’organizzazione. Al palazzo dei congressi di Bienne, grazie soprattutto ad un filmato, si sono rivissuti i momenti importati degli ultimi 10 anni. Il sindacato ha lottato con successo per il pensionamento anticipato, ha difeso le rendite, ha lottato contro il dumping e la deregolamentazione degli orari di apertura dei negozi, ma anche migliorato molti contratti e ne ha ottenuti di nuovi. Per 10 anni la direzione è stata garantita da una copresidenza, ma adesso i tempi sono maturi per una presidenza. Il compito è stato affidato a Vania Alleva che ha ringraziato tutti i presenti per il loro impegno. «I numerosi successi che ottenete contribuiscono a rafforzarci», ha sottolineato. Renzo Ambrosetti ha invece colto l’occasione per congedarsi da tanti colleghi e amici che lo hanno accompagnato negli ultimi 10 anni, ma anche prima quando era alla testa dell’FLMO.

Un domino che unisce

Molti delegati ricorderanno con piacere il buffet regionale che li attendeva per la pausa pranzo. È stato un momento conviviale che ha permesso di fare nuove conoscenze o di incontrare chi magari si era sentito finora solo per telefono. A rafforzare lo spirito di squadra hanno contribuito anche alcuni momenti ludici, come per esempio la realizzazione di un grande domino a forma di Unia per indicare che insieme si possono abbattere tutti gli ostacoli.