Salviamo l’industria!

La storica azienda Rieter annuncia la chiusura dopo oltre due secoli di attività

L'annuncio odierno del produttore di filatoi Rieter, che interromperà il montaggio dei prodotti nella propria sede centrale, segna la fine di 225 anni di storia e un duro colpo per il sito industriale di Winterthur. Unia chiede una consultazione dei lavoratori a livello europeo e continua a lottare per posti di lavoro di qualità nell'industria svizzera.

Il gruppo industriale Rieter produce da oltre due secoli filatoi a Winterthur. Dopo la chiusura della produzione nel 2015, per cause legate alla mera logica di profitto, l’azienda intende porre fine anche alle operazioni di montaggio. Questo provocherà la perdita di 87 posti di lavoro. Per Manuel Wyss, responsabile Unia per l’Industria metalmeccanica, si tratta di un’ulteriore prova del processo di deindustrializzazione in corso in Svizzera. Il sindacato continuerà la sua lotta per invertire la rotta e riportare il paese sulla strada di una politica a difesa della sua industria.  

La consultazione

Tramite il processo di consultazione, Unia mira a preservare il maggior numero possibile degli 87 posti di lavoro interessati dalla chiusura. Per i dipendenti più anziani sono necessarie anche generose soluzioni di pensionamento anticipato. Unia si aspetta inoltre che Rieter trovi soluzioni per garantire formazione e occupazione ai suoi apprendisti.

L’Europa

È inoltre essenziale che la Commissione aziendale europea sia coinvolta nel processo di consultazione dei lavoratori, anche se questo richiede un prolungamento delle scadenze. Unia, afferma sempre Wyss, «farà tutto il possibile per sostenere i lavoratori, la Commissione del personale e la Commissione aziendale europea».