La sicurezza si difende

Il subappalto è in forte crescita nel settore della sicurezza e ciò crea problemi. Il fenomeno è stato denunciato dai partecipanti alla Conferenza dei delegati del settore di Unia che costatano proprio a causa del subappalto una rovinosa guerra dei prezzi a scapito delle condizioni salariali dei dipendenti.

Ci sono società subappaltatrici che hanno messo in atto delle strategie molto elaborate per aggirare il contratto collettivo di lavoro, hanno denunciato i partecipanti. In una risoluzione i lavoratori rivendicano in particolare che gli agenti di sicurezza indossino sempre l’uniforme dell’azienda con la quale hanno un contratto di lavoro. Ma anche una responsabilità solidale tra imprese mandatarie e in subappalto se i salari versati sono inferiori a quelli standard o per le ore non pagate. Infine le aziende mandatarie devono poter firmare un contratto di subappalto solo con le ditte controllate di recente e certificate conformi dalla commissione paritetica della sicurezza.

Sul fronte salariale, i delegati hanno accolto un aumento in busta paga dell’1% per gli agenti a tempo parziale e gli ausiliari con tre anni di anzianità. E’ stato anche adottato un regolamento per il rimborso delle spese integrato al CCL. Da notare che le parti stanno ancora negoziando la data d’entrata in vigore di questi miglioramenti.