Pensionamento anticipato per pittrici e pittori!

Sono anni che Unia rivendica un pensionamento anticipato per il ramo della pittura. L’anno scorso l’associazione padronale di categoria si è rifiutata di negoziare in merito. Adesso finalmente sono cominciate delle trattative nell’ambito del rinnovo del Contratto collettivo di lavoro che scade in primavera.

Alle pittrici e ai pittori si chiede molto. Il loro lavoro è duro e lo stress aumenta sempre più. A farne le spese è la salute, come lo dimostra il grande numero di persone che finiscono in invalidità: una su dieci. Per chi ha più di 55 anni si arriva addirittura al 40 % (4 su dieci). È inaccettabile. Alcuni cantoni hanno reagito introducendo il pensionamento anticipato. È il caso della Svizzera romanda, di Basilea città e Basilea campagna e in Ticino, ma solo per i gessatori. Nell’ambito del rinnovo del CCL Unia ritorna alla carica e chiede di estendere questo diritto a tutte e tutti in Svizzera.

Le rivendicazione di Unia:
•    La possibilità di ridurre il carico di lavoro a partire da 60 anni
•    La possibilità di andare in pensione da 62 anni
•    Una rendita ponte del 70 %
•    Un finanziamento solidale datore di lavoro e dipendente

Se sei una pittrice o un pittore discuti di tutto questo con le tue colleghe e i tuoi colleghi e sostieni le nostre rivendicazioni!