Sciopero sospeso

Gli operai di Walo Bertschinger a Ginevra chiedono un piano sociale dignitoso (Foto: Neil Labrador)

Dopo sei giorni di sciopero, gli operai della Walo Bertschinger a Ginevra hanno deciso di tornare al lavoro. Il conflitto con l’impresa, nato dalla decisione di quest’ultima di chiudere la sua filiale ginevrina e licenziare oltre 40 dipendenti, non è tuttavia concluso. Prima di terminare lo sciopero gli operai avevano respinto quasi all’unanimità una proposta di piano sociale presentata dal loro datore di lavoro, optando per una procedura di conciliazione.

Piano sociale insufficiente

«L’azienda ha apportato lievi miglioramenti al piano sociale. Ma rimangono insufficienti», scrive in una nota Unia, che insieme ai sindacati Syna e Sit ha sostenuto gli operai in sciopero. Walo Bertschinger ha accettato di dare la priorità per il ricollocamento ai lavoratori più anziani – la metà dei dipendenti interessati dalla ristrutturazione ha più di 50 anni – e ha proposto ad alcuni di loro dei posti di lavoro nel canton Vaud, ma non ha fornito garanzie sulla durata dell’impiego e quindi sul diritto al pensionamento a 60 anni.

Anche le indennità di partenza proposte appaiono troppo modeste ai sindacati : in molti casi vanno da uno a due mesi di salario. Inoltre Walo Bertschinger non ha tenuto conto per il calcolo delle indennità della situazione personale e familiare dei dipendenti. I sindacati, anche considerando le risorse finanziarie dell’impresa, rivendicano almeno sei mesi di salario per tutti e soluzioni ad hoc per i casi individuali.

Procedura di conciliazione

Vista la situazione di stallo, i dipendenti di Walo Bertschinger hanno deciso quindi di rivolgersi alla Commissione paritetica grandi opera (Cpgo) per una procedura di conciliazione. Questa opzione è espressamente sostenuta anche dal datore di lavoro. All’inizio del conflitto, Walo Bertschinger si era invece opposta a una mediazione di fronte alla Camera delle relazioni di lavoro di Ginevra. Ilrifiuto era stato la causa scatenante dello sciopero. Nel frattempo quasi tutti i lavoratori di Walo Bertschinger a Ginevra hanno ricevuto una lettera di licenziamento. L’impresa giustifica la chiusura del sito ginevrino con le perdite registrate dalla filiale negli ultimi tre o quattro anni.