Un buon risultato

Per i lavoratori è valsa la pena scioperare (Foto: Thierry Porchet, ES)

Gli operai della filiale ginevrina dell’impresa di costruzioni Walo Bertschinger potranno contare su un piano sociale migliore rispetto a quello proposto inizialmente dal datore di lavoro. Una soluzione accettabile è stata trovata anche per i lavoratori sopra i 55 anni di età.

Sciopero e mediazione

Il conflitto era nato dalla decisione dell’impresa edile Walo Bertschinger di chiudere la sua filiale ginevrina e licenziare i suoi circa 40 dipendenti. Di fronte a un piano sociale ampiamente insufficiente, gli operai, sostenuti dai sindacati Unia, Syna e Sit, erano scesi in sciopero. La misura di lotta si è protratta per sei giorni. Anche una seconda proposta di piano sociale era stata giudica insufficiente dai lavoratori. Lo sciopero era stato tuttavia sospeso in favore di una procedura di mediazione presso la Commissione paritetica grandi opere.

Soluzione dignitosa

Le trattative hanno condotto a un buon compromesso, approvato martedì 25 aprile dalla grande maggioranza dei dipendenti. Yves Mugny, responsabile per l’edilizia di Unia Ginevra commenta : «La lotta degli operai è stata determinante. Sono riusciti a ottenere un piano sociale molto migliore.» Le indennità saranno nettamente più elevate di quelle prospettate inizialmente: i lavoratori più anziani e con più anni di servizio riceveranno fino a otto mesi di salario. Sono previsti anche aiuti per i dipendenti con figli a carico. Inoltre sono state ottenute maggiori garanzie per i lavoratori sopra i 55 anni di età, che manterranno il diritto di accedere al piano sociale anche nel caso in cui accettassero di lavorare nel canton Vaud e fossero più tardi licenziati.