Weight Watchers deve rispettare i diritti del personale!

Weight Watchers Svizzera non rispetta i diritti del personale (JeepersMedia on Visual Hunt / CC BY)

La sede centrale di Weight Watchers Svizzera a Nyon ha annunciato la soppressione di 110 posti di lavoro in tutta la Svizzera. La multinazionale non rispetta i diritti del personale nella procedura di consultazione. Unia chiede un nuovo intervento delle autorità vodesi e solidarietà da parte della clientela a sostegno del personale, nonché un prolungamento del periodo di consultazione.

Il sindacato Unia denuncia le gravi violazioni dei diritti sindacali del personale Weight Watchers (WW) in relazione al licenziamento collettivo di quasi due terzi dei dipendenti della multinazionale con sede in Svizzera, ovvero 110 posti come coach e guida.

Strategia del fatto compiuto

Su mandato della commissione del personale dell'azienda e dei dipendenti, Unia prende atto che la multinazionale statunitense vuole effettuare una brutale ristrutturazione. Mentre l'azienda si rifiuta di comunicare i propri piani reali ai dipendenti, in particolare sul futuro dei siti chiusi, WW sta già rescindendo i contratti di locazione. Questa strategia del fatto compiuto è inaccettabile.

Diritti dei dipendenti violati

 WW inizialmente voleva dare al personale un periodo di consultazione di dieci giorni. L'azienda ha però impiegato nove giorni per trasmettere informazioni e rispondere in modo molto parziale alle prime domande della commissione del personale. A oggi, WW non ha ancora fornito alla commissione del personale i mezzi minimi richiesti dalla legge per effettuare la consultazione. La società non fornisce le informazioni necessarie, né organizza traduzioni, né riconosce il lavoro della commissione.

Proroga del periodo di consultazione necessario

Unia chiede alla WW di permettere una consultazione con il personale conforme alla legge e di accettare infine di venire al tavolo dei negoziati. Il sindacato chiede alle autorità vodesi di convocare le parti e invita la clientela di WW a mobilitarsi per garantire il rispetto dei diritti dei coaches e delle guide svizzere della multinazionale.