Contro l’iniziativa UDC sulla libera circolazione
I rappresentanti dell’associazione padronale Swissmem, dei sindacati Unia e Syna e delle associazioni degli impiegati Società degli impiegati di commercio, Associazione svizzera dei quadri e Impiegati Svizzera hanno ribadito in una conferenza stampa l’importanza della libera circolazione delle persone e delle misure di accompagnamento.
Pericolo per la piazza produttiva svizzera
Un’approvazione dell’iniziativa contro la libera circolazione delle persone danneggerebbe gravemente la piazza produttiva svizzera. L’industria MEM, orientata all’esportazione, è strettamente legata all’Europa. La libera circolazione delle persone ha favorito la crescita economica e ha messo fine allo statuto discriminatorio degli stagionali.
Le misure di accompagnamento proteggono i lavoratori
L’appoggio dei sindacati alla libera circolazione dipende esplicitamente anche dalle misure di accompagnamento. Esse mirano a far sì che in Svizzera siano pagati salari svizzeri. Proteggono i dipendenti dal dumping salariale e le aziende dalla concorrenza sleale.
Forte partenariato sociale
C’è un legame molto forte tra partenariato sociale e libera circolazione delle persone. Anche i contratti collettivi di lavoro sono un meccanismo importante per proteggere i salari e le condizioni di lavoro. «La libera circolazione delle persone è possibile solo se esiste un partenariato sociale che funziona e che impedisce il dumping salariale e la discriminazione dei lavoratori anziani», ha precisato il responsabile del settore Industria di Unia Corrado Pardini durante la conferenza stampa.