Delegati dell’Artigianato a favore di una maggioranza femminile nel CD di Unia

I delegati del settore Artigianato hanno nominato Bruna Campanello, co-responsabile del settore, quale nuovo membro del Comitato direttore di Unia. Hanno adottato inoltre due risoluzioni: chiedono l’introduzione di un modello di pensionamento anticipato nel ramo Falegnameria e la fine della situazione di vuoto contrattuale. Esigono inoltre cantieri sicuri e dignitosi.

La scorsa estate, Unia e l’Associazione svizzera dei fabbricanti di mobili e serramenti (ASFMS) si sono accordati su un nuovo CCL e sull’introduzione di un modello di pensionamento anticipato. Più tardi l’ASFMF si è rimangiata la parola data, facendo saltare il pacchetto negoziale.

Venendo meno all’accordo, ha gettato l’intero ramo professionale in una situazione di vuoto contrattuale e ha spalancato le porte al dumping salariale. Per i delegati e le delegate è chiaro che i datori di lavoro devono rispettare la parola data.

Per cantieri sicuri e dignitosi, adesso!

Da quanto emerge da un sondaggio condotto da Unia presso le lavoratrici e i lavoratori dell’Artigianato di tutta la Svizzera, l’84% degli intervistati considera problematiche le condizioni di igiene e di pulizia nei cantieri.

Ai sensi della legge sul lavoro è chiaro che i datori di lavoro sono responsabili del rispetto degli standard sanitari, di sicurezza e di organizzazione. I delegati e le delegate esigono che le aziende rispettino finalmente i loro obblighi legali e gli ispettorati cantonali del lavoro intensifichino i loro controlli.

Nomina di Bruna Campanello quale candidata al Comitato direttore di Unia

L’attuale rappresentante del settore Artigianato nel Comitato direttore di Unia, il co-responsabile del settore Aldo Ferrari, ha annunciato le sue dimissioni per giugno, in occasione del Congresso di Unia. L’assemblea dei delegati e delle delegate del settore Artigianato propone Bruna Campanello in sua sostituzione in seno al CD.

Zurighese di origini italiane, 45 anni, Bruna Campanello lavora da oltre 20 anni presso Unia e da molti anni nel settore Artigianato, di cui ha assunto la co-direzione nel 2018.

Per la prima volta nella storia di Unia, accanto alla presidente Vania Alleva, tre donne si mettono a disposizione per il Comitato direttore di Unia. Le donne costituirebbero quindi per la prima volta nella storia di Unia la maggioranza del Comitato direttore composto da sette membri. L’elezione del Comitato direttore di Unia si terrà in giugno 2021, in occasione del Congresso.