Esposizione: Baracche, xenofobia e bambini clandestini
Dopo l’approvazione dell’iniziativa contro l’immigrazione di massa, si parla di reintrodurre i contingenti e quindi anche lo statuto dello stagionale. Era questo in passato il permesso con il quale erano ammessi a lavorare in Svizzera molti migranti della prima generazione. Vivevano in baracche, non potevano portare la famiglia e nemmeno cambiare datore di lavoro.
La storia non deve ripetersi
L'esposizione darà voce ai diretti interessati e in particolare ad ex stagionali e a chi ha vissuto l’infanzia come bambino clandestino. L'esposizione e ricca di testimonianze fotografiche, allestita in una baracca sul modello di allora: illustrerà il carattere disumano di questo statuto di apartheid.
L’esposizione è stata a Berna (7 al 13 novembre) e Ginevra (17 al 23 novembre) e visiterà delle altre città svizzere in 2015:
- Delémont, 23 al 29 marzo, Vernissage: 23 marzo dalle ore 17
- Bienne, 16 al 23 aprile
- Losanna, 27 aprile al 2 maggio
- Bellinzona, 5 al 11 maggio
- Basilea, 26 al 31 maggio