CCL MEM 2018

Concluse le trattative per il nuovo CCL MEM

I partner sociali dell’industria metalmeccanica, elettrotecnica e metallurgica svizzera (MEM) hanno trovato un accordo per il nuovo CCL. Il contrattoè entrato in vigore il 1° luglio 2018.

Il nuovo CCL introduce numerosi miglioramenti, tra cui un adeguamento automatico all’inflazione, una strategia per la formazione continua e una migliore protezione per lavoratrici e lavoratori anziane/i. Unia ha evitato con successo l’innalzamento delle ore di lavoro settimanali a 42 ore.

Queste le novità più importanti

Compensazione del rincaro per i salari minimi

In futuro i salari minimi verranno adeguati ogni anno al rincaro. Se il costo della vita aumenta, i salari crescono automaticamente. I salari minimi più bassi della cosiddetta regione C (Ticino ecc.) registrano, oltre alla compensazione automatica del rincaro, una crescita supplementare annua di CHF 30.–.

Controllo die salari minimi

Il nuovo CCL introduce con effetto immediato un controllo dettagliato: in futuro i salari minimi di tutte le aziende che sottostanno al CCL saranno controllati a scadenza annuale da società di revisione esterna.

Promozione delle donne e sostegno alle famiglie

Nel nuovo CCL MEM viene promosso il reinserimento delle donne nel mondo del lavoro (riduzione temporanea dell’orario di lavoro in caso di necessità di assolvere a obblighi familiari, oppure il sostegno nell’organizzazione dell’accudimento dei figli al di fuori della famiglia). Un’ulteriore novità è costituita tra l’altro dalla possibilità di spalmare su più giorni gli orari di lavoro in caso di part-time (ad es. 60% su 4 giorni invece di 3 giorni).

Protezione contro il licenziamento per i lavoratori più anziani

Diventa più difficile mettere alla porta i lavoratori più anziani. Adesso i datori di lavoro devono verificare individualmente ogni intenzione di procere al licenziamento di dipendenti dai 55 anni. Sarà prolungato a quattro mesi il termine di preavviso minimo per i dipendenti dai 55 anni d’età con almeno 10 anni di servizio.

Passerella MEM 4.0: formazione e perfezionamento

Nel CCL MEM 2018 è integrata come novità assoluta la «Passerella professionale MEM 4.0», basata su un concetto sviluppato da Unia. In questa passerella viene sancito l’«apprendistato professionale per adulti». Questa misura costituisce uno strumento concreto che supporta i lavoratori nel loro percorso di perfezionamento professionale, aprendo a loro nuove prospettive sul piano sia professionale che lavorativo. Questa seconda formazione per adulti si conclude con un diploma professionale formale, riconosciuto a livello federale.

Corsi AAA: Unia e i suoi associati hanno voce in capitolo

Adesso Unia parteciperà alla definizione dei corsi di formazione per i membri delle rappresentanze del personale. A trarne diretto vantaggio sono le occupate e gli occupati del ramo. Finora il sindacato Unia era escluso dal «gruppo di lavoro per la formazione professionale dei membri delle rappresentanze del personale nell’industria metalmeccanica ed elettrica» (AAA). In futuro, nell’interesse di tutti gli occupati e tutte le occupate Unia ha voce in capitolo nella definizione dei contenuti, dei docenti e dell’organizzazione delle formazioni. In tal modo in futuro i rappresentanti del personale potranno svolgere i loro compiti con ancora maggiore efficacia.

Articolo di crisi: prevenzione degli abusi

Durante la crisi del franco, numerose aziende hanno cercato di scaricare sui loro dipendenti i costi del franco forte sotto forma di aumento delle ore di lavoro da prestare. La riforma del cosiddetto «articolo di crisi» ostacola questi abusi. Si ridurrà il periodo di applicazione da 30 mesi a un massimo di 24 mesi. I datori di lavoro dovranno anche comunicare per iscritto le ragioni alla base della loro intenzione di applicare l’articolo di crisi. La disposizione crea trasparenza e consente d’intervenire per scongiurare gli abusi.

Orario di lavoro: attacchi respinti

Unia è riuscita a respingere la rivendicazione principale dei datori di lavoro: la delegazione padronale voleva aumentare l’orario di lavoro settimanale da 40 a 42 ore. Nel quadro di dure trattative, Unia è riuscita a respingere con successo un aumento dell’orario di lavoro. La settimana di 40 ore, un’importantissima conquista sindacale, resta!

Una promessa per il futuro

Il nuovo CCL MEM è un contratto completo. Il contratto disciplina numerose questioni che interessano tutti gli aspetti importanti del partenariato sociale. La totalità delle disposizioni contribuisce a garantire l’innovazione e la sicurezza nel ramo MEM.