Miglioramenti per il personale Coop

Il 1° gennaio 2018 entrerà in vigore il nuovo CCL Coop, che disciplina le condizioni di lavoro di 37'000 collaboratrici e collaboratori. Il nuovo CCL introduce in particolare dei miglioramenti in materia di conciliazione tra lavoro e famiglia, protezione della salute e perfezionamento professionale. Il nuovo CCL Coop è stato ratificato dagli organi competenti di Unia.

Il nuovo CCL Coop disciplina le condizioni di lavoro di 37'000 collaboratrici e collaboratori diretti del gruppo Coop per i prossimi quattro anni. Il CCL Coop è uno dei primi e più grandi contratti collettivi di lavoro della Svizzera. È stato ratificato dagli organi competenti di Unia ed entra il vigore il 1° gennaio 2018.

Principali innovazioni a colpo d’occhio

  • Diritto a 16 settimane di congedo di maternità con piena compensazione salariale a partire dal 3° anno di servizio (finora dal 4° anno di servizio).
  • Congedo di paternità di 3 settimane (finora 1 settimana). Si applica anche ai padri retribuiti all’ora.
  • Accesso ampliato al programma di sostegno alle famiglie monoparentali che prevede l’erogazione di contributi finanziari per la custodia dei figli („Child Care“). Il programma è stato recepito nel CCL.
  • Miglioramenti nella pianificazione del lavoro o in caso di malattia di un figlio; p.es. il riconoscimento del tempo di viaggio come tempo di lavoro, la definizione di un termine di 2 settimane per annunciare i piani di lavoro nonché il diritto a giorni di congedo in caso di malattia di un figlio anche per i genitori che non vivono nella stessa economia domestica.
  • Per la prima volta, iscrizione della protezione della salute e della sicurezza sul lavoro nel CCL.
  • Per prevenire i rischi psicosociali, creazione di un servizio interno che opera in conformità alle norme dell’organizzazione professionale Avenir Social. Ciò permette di proteggere la salute delle collaboratrici e dei collaboratori con misure appropriate e prevenire stress e burnout.
  • Offerta di perfezionamento allargata espressamente a corsi incentrati sul progresso tecnologico (digitalizzazione).
  • Rafforzamento dei diritti sindacali: i collaboratori sindacali non devono più richiedere un’autorizzazione per svolgere attività di informazione sindacale all’interno dell’azienda.
  • Salario minimo di 3900 franchi (x13) per il personale non specializzato e di 4100 franchi (x13) per le collaboratrici e i collaboratori con una formazione triennale.

Aumento della massa salariale dell’1% per il 2018

Per il 2018, abbiamo inoltre ottenuto un aumento della massa salariale dell’1%. Unia aveva rivendicato un aumento generale dei salari per tutti. Il punto percentuale supplementare verrà invece distribuito a titolo individuale, andando tuttavia a vantaggio di almeno due terzi del personale. Dato l’aumento dei premi delle casse malati, si tratta di un’importante e necessaria misura di compensazione volta a rafforzare il potere d’acquisto degli occupati.

Necessità di vigilare sull’attuazione del CCL e sulla digitalizzazione

Nella sua veste di maggiore sindacato del commercio al dettaglio, Unia si impegnerà affinché le nuove disposizioni vengano attuate. Il sindacato veglierà in particolare sull’applicazione concreta delle misure di protezione della salute presso Coop, quali la diminuzione della durata eccessiva delle giornate lavorative, una migliore prevenzione contro lo stress e la riduzione dei rischi psicosociali.

Per rispondere alla crescente digitalizzazione, Unia si impegnerà inoltre a favore di misure sociali e orientate alla formazione. Il sindacato esige pertanto maggiori investimenti nella formazione e nel perfezionamento e il diritto alla riconversione professionale.

Estensione del CCL all’intero gruppo Coop

Allo stato attuale, non tutte le aziende appartenenti al gruppo Coop sono assoggettate al CCL. Non tutti i collaboratori e le collaboratrici hanno pertanto gli stessi vantaggi. Per Unia è importante che un numero maggiore di collaboratori possa beneficiare della protezione offerta dal CCL. L’estensione del CCL all’intero gruppo Coop resta pertanto un obiettivo dichiarato del sindacato Unia.