Gli impiegati delle stazioni di servizio sono finalmente protetti da un nuovo CCL

L'Associazione gestori di negozi delle stazioni di servizio in Svizzera (AGSS/VTSS), i sindacati Unia e Syna nonché la Società svizzera degli impiegati di commercio accolgono con favore la decisione del Consiglio federale di conferire il carattere di obbligatorietà generale al nuovo CCL dei negozi delle stazioni di servizio. Sono però dispiaciuti del fatto che i salari minimi negoziati non valgano per il Ticino. Il CCL entra in vigore il 1° febbraio 2018.

Il Consiglio federale ha reso nota la sua decisione mercoledì: il nuovo Contratto collettivo di lavoro (CCL) dei negozi delle stazioni di servizio è dichiarato di obbligatorietà generale. Entrerà in vigore il primo febbraio 2018. Unia, Syna, la Società svizzera degli impiegati di commercio e l' Associazione gestori dei negozi delle stazioni di servizio in Svizzera (AGSS) si rallegrano di questa decisione. Deplorano tuttavia la scelta del Consiglio federale di «esentare il canton Ticino dal salario minimo secondo l’annesso 2 del CCL». Ciò significa che il CCL sarà applicato anche nel canton Ticino, ma senza il salario minimo negoziato dalle parti sociali.

Miglioramenti significativi

Il nuovo CCL mira a proteggere le condizioni di lavoro nei negozi delle stazioni di servizio. Oltre a stabilire dei salari minimi, regola in particolare la durata del lavoro e garantisce una serie di prestazioni sociali, come il pagamento del salario in caso di malattia o di maternità. Anche gli elementi chiave dell'esecuzione sono stati precisati. 13 000 salariati sono d'ora in poi protetti dal nuovo contratto collettivo di lavoro. Purtroppo i dipendenti del canton Ticino, particolarmente esposti al dumping salariale, non beneficeranno dei salari minimi previsti dal nuovo CCL. Le parti contraenti si impegnano a trovare una soluzione anche per il Ticino. 

Una prima assoluta nel commercio al dettaglio

Nel novembre 2015 i partner sociali avevano portato a termini i loro negoziati contrattuali. Da allora attendevano una decisione da parte delle autorità federali. Attualmente tre cantoni possiedono già un CCL esteso (Friborgo, San Gallo e Lucerna). Ma nel settore del commercio al dettaglio questo è il primo CCL dichiarato di obbligatorietà generale che copre la totalità dei cantoni. Nel canton Lucerna, il CCL cantonale resterà in vigore fino alla fine del 2018. Il cantone rimane dunque temporaneamente escluso dal campo di applicazione del nuovo CCL.

Comunicato stampa congiunto dell'Associazione gestori di negozi delle stazioni di servizio in Svizzera (AGSS/VTSS), di Unia, Syna e della Società svizzera degli impiegati di commercio.