Il nuovo CCL Prestito di personale entra in vigore il 1° gennaio 2019

Il nuovo Contratto collettivo di lavoro (CCL) Prestito di personale entra in vigore il 1° gennaio 2019, con validità fino alla fine del 2020. Il Consiglio federale ha confermato la dichiarazione di obbligatorietà generale (DOG) del CCL Prestito di personale - un vero e proprio successo per le parti sociali coinvolte, che dal canto loro hanno concordato un aumento scaglionato dei salari minimi mensili di 60-75 franchi entro la fine del 2020.

Il CCL Prestito di personale, che esiste dal 2012, è vincolante per il settore del lavoro temporaneo svizzero e accomuna oltre 360’000 lavoratori. Con la prosecuzione del CCL, i lavoratori temporanei continuano anche ad usufruire di standard minimi vincolanti per le condizioni salariali e di lavoro, di moderne regolamentazioni per la previdenza professionale, di una soluzione di settore per l'assicurazione di indennità giornaliera in caso di malattia e di un proprio fondo per la formazione, il «temptraining». Grazie a quest'ultimo, anche i lavoratori temporanei possono continuare ad evolversi sul piano professionale: dalla sua costituzione, più di 43 milioni di franchi sono stati investiti nel futuro professionale di oltre 26’000 lavoratori temporanei.

Salari mensili minimi 2019/2020

20192020
QualificatoNon qualificatoQualificatoNon qualificato
Salario elevato4610 franchi3675 franchi4670 franchi3750 franchi
Salario normale4310347543703550
Ticino4060306040603060

Inoltre, in base alle disposizioni del CCL i lavoratori hanno diritto ad una tredicesima mensilità.

Grande è quindi la soddisfazione delle parti sociali del CCL Prestito di personale, tra cui swissstaffing – Associazione delle aziende di servizi per il personale in Svizzera, i sindacati Unia e Syna, nonché la Società svizzera degli impiegati di commercio e l’Associazione Impiegati Svizzera.

A partire dal 2021, le parti sociali intendono implementare nel CCL il principio Equal Minimum Pay e, a tal fine, hanno introdotto un gruppo di lavoro paritetico. Il principio Equal Minimum Pay consentirebbe di applicare ai lavoratori temporanei gli stessi salari minimi dei dipendenti a tempo indeterminato, anche nei settori e nelle aziende il cui CCL non è stato dichiarato soggetto a obbligatorietà generale. Nei settori con un CCL soggetto a obbligatorietà generale vigono già oggi gli stessi salari minimi per i lavoratori temporanei e i lavoratori a tempo indeterminato.

Comunicato stampa congiunto di swissstaffing, Impiegati Svizzeri, Società impiegati commercio, Syna ed Unia.