Nuova Convenzione collettiva di lavoro per il ramo dell’installazione elettrica

Nell’interesse comune per il ramo del settore elettrico, le parti sociali hanno concordato una nuova Convenzione collettiva di lavoro. L’entrata in vigore è prevista per il 1° gennaio 2020. Gli iscritti ai sindacati hanno già ratificato la convenzione, mentre i delegati dei datori di lavoro ne decideranno la ratifica in settembre 2019.

Dal 2018 i rappresentanti dei datori di lavoro e dei sindacati hanno condotto delle intense trattative al riguardo del rinnovo della Convenzione collettiva di lavoro (CCL) per il ramo svizzero dell’installazione elettrica e dell’installazione delle telecomunicazioni. Particolare importanza è stata data alle sfide in cui il ramo dell’installazione elettrica si vede attualmente confrontato, ovvero il crescente esodo di giovani qualificati e esperti professionisti. Per far fronte a queste sfide, le parti sociali si sono accordate su una flessibilizzazione dell’organizzazione del lavoro, un aumento salariale, una migliore protezione delle persone in formazione e un ampliamento dell’offerta di perfezionamento professionale.

Gli iscritti ai sindacati Unia e Syna hanno già approvato l’accordo, mentre i delegati di EIT.swiss si esprimeranno il 12 settembre 2019 sulla ratifica della nuova CCL.

Nell’interesse comune per il futuro del ramo professionale

La nuova CCL apporta dei miglioramenti sia per i datori di lavoro che per i lavoratori. I datori di lavoro beneficeranno in particolare dell’introduzione di un giorno di carenza in caso di assenza del collaboratore e una flessibilizzazione dell’organizzazione del lavoro, che permetterà di trasferire un massimo di 120 ore straordinarie da riportate all’anno successivo. Il sistema salariale sarà inoltre semplificato dall’introduzione di un unico salario minimo per ogni categoria professionale.

Per accrescere l’attrattiva del ramo professionale per i lavoratori, i salari reali registreranno un aumento di 100 franchi al mese in aggiunta alla compensazione del rincaro, i salari minimi per tutti gli installatori elettricisti sarà portato a CHF 5000 a partire dal 1.1.2021e verrà creata una nuova categoria salariale per la funzione di «capo squadra». Inoltre, per rendere la formazione di base nel ramo dell’installazione elettrica più attrattiva, la CCL prevede la tredicesima mensilità obbligatoria per le persone in formazione. Infine, le parti sociali hanno riconosciuto la necessità di effettuare uno studio di fattibilità sul pensionamento anticipato. Sulla base dei risultati emersi, verranno poi condotte le necessarie trattative.

Entrata in vigore prevista per il 1° gennaio 2020

Dopo la ratifica da parte di entrambi le parti, le stesse chiederanno al Consiglio federale di conferire alla nuova CCL l’obbligatorietà generale fino al 31 dicembre 2024. Inoltre, per garantire il rispetto delle disposizioni e assicurare una concorrenza leale e sostenibile tra i professionisti svizzeri e stranieri, si intende rafforzare gli strumenti di controllo.