Proteggere e valorizzare la professione di parrucchiere/a

I sindacati Unia e Syna e l'associazione di categoria Coiffure Suisse si rallegrano del fatto che il Consiglio federale abbia dichiarato di obbligatorietà generale il CCL per il mestiere di parrucchiere. Ciò significa che la tutela delle condizioni di lavoro nel ramo continuerà senza soluzione di continuità. Il nuovo CCL entra in vigore il 1° gennaio 2021 e dal 2022 prevede un aumento del salario minimo per le/i dipendenti a partire dal 5° anno di attività lavorativa.

Il 1° gennaio 2021 entrerà in vigore il nuovo CCL per il mestiere di parrucchiere. Il Consiglio federale ha conferito al contratto l'obbligatorietà generale all'inizio di dicembre. I sindacati Unia e Syna e l'associazione di categoria Coiffure Suisse avevano concordato in anticipo la proroga del contratto collettivo di lavoro fino al 31 dicembre 2022. Le parti sociali si rallegrano del fatto che la protezione del personale continui senza interruzioni.

Il nuovo CCL prevede un aumento del salario minimo di 30 franchi al mese dal 1° gennaio 2022 per il personale a partire dal quinto anno di attività lavorativa. Il CCL migliorerà e proteggerà le condizioni di lavoro di circa 11.500 dipendenti.

Bilancio positivo delle parti sociali

Le parti sociali sono soddisfatte dell’estensione dei controlli nel ramo. In questo modo il dumping salariale e la pressione sui prezzi possono essere fermati.

Anche il concetto di prevenzione contro il coronavirus sviluppato da Coiffure Suisse, in collaborazione con le parti sociali, si è dimostrato valido. Per le parti sociali è una priorità assoluta che continui a essere applicato in modo rigoroso, affinché il ramo dia un importante contributo alla protezione del personale e al contenimento della pandemia.


Comunicato stampa congiunto di Coiffure Suisse e dei sindacati Unia e Syna