All’orizzonte pensionamento anticipato per i pittori ticinesi

D'ora in poi, con il pensionamento flessibile, anche loro potranno ritirarsi con dignità.

Le parti sociali del ramo pittura e gessatura hanno trovato un accordo per un nuovo Contratto collettivo di lavoro. Per la prima volta il CCL prevede la possibilità di andare in pensione anticipatamente. In Ticino, i pittori beneficeranno quindi di un modello di prepensionamento come i gessatori ticinesi, per i quali il prepensionamento è già una realtà.

Da 11 anni a questa parte il sindacato Unia rivendica la possibilità di andare in pensione anticipatamente per i pittori e i gessatori della Svizzera tedesca e del Ticino. Ora, finalmente, si apre una breccia: le delegazioni alle trattative dei sindacati Unia e Syna hanno concluso con l'organizzazione padronale ASIPG un accordo per un modello di prepensionamento. Il nuovo CCL deve tuttavia ancora essere ratificato dagli organi competenti delle parti contraenti.

Pensionamento flessibile a partire dai 60 anni

Il modello prevede la possibilità di un pensionamento parziale flessibile a partire dai 60 anni per gli uomini (59 anni per le donne) e di un prepensionamento completo a partire dai 63 anni (62 per le donne). Fino al pensionamento ordinario i lavoratori interessati riceveranno una rendita transitoria pari a circa il 70% del salario AVS; inoltre i loro contributi al 2° pilastro saranno a carico della fondazione per il prepensionamento. Il modello si basa su un finanziamento paritetico delle rendite tramite una trattenuta salariale dello 0,85% per parte. I primi lavoratori potranno beneficiare del prepensionamento un anno dopo l'entrata in vigore del CCL (probabilmente 2017).

Ritirarsi con dignità

I pittori e i gessatori della Svizzra romanda (ad eccezione del Giura) e dei Cantoni Basilea Città e Basilea Campagna beneficiano già di un prepensionamento. Lo stesso vale per i gessatori ticinesi. È quindi giunto il momento di permettere anche ai pittori ticinesi di andare in pensione anzitempo. In loro è un lavoro duro, in cui negli ultimi anni si è registrato un sensibile aumento dello stress. Molti pittori hanno dovuto cessare l'attività anzitempo e fino ad oggi venivano scaricati all'assicurazione invalidità. D'ora in poi, con il pensionamento flessibile, anche loro potranno ritirarsi con dignità.

Aumenti salariali prevalentemente per i giovani

Per il 2016 e il 2017 il nuovo CCL prevede degli aumenti salariali generali di 25.- franchi per tutti. Al contempo, nel 2016 e nel 2017, i salari minimi nel 1°, nel 2° e nel 3° anno post-tirocinio aumenteranno annualmente di 30.- franchi, quelli dei capi-operai e dei lavoratori qualificati annualmente di 12.50 franchi.