Nessuna arma in mani sbagliate

Nessuna arma in mani sbagliate!

La Svizzera ha sempre avuto di sé un’immagine di paese baluardo dei diritti umani. Questa rappresentazione è però in contraddizione con i recenti tentativi del Consiglio federale di modifica della legge in materia d’esportazione d’armi.

Le regole, rese meno ferree già nel 2014, volevano essere ulteriormente allentate e la proposta è stata ritirata soltanto a seguito delle numerose critiche provenienti dalla società civile. Per questo, negli scorsi giorni, è stata lanciata una nuova iniziativa che intende inscrivere nella Costituzione il divieto di esportazione di armi verso quei paesi che violano sistematicamente e in modo grave i diritti umani. Unia, insieme a numerose organizzazioni, sostiene l’iniziativa.

Ulteriori informazioni sull’iniziativa: