Passi avanti nel nuovo CCL dell’industria MEM

Rafforzato il partenariato sociale nell'industria MEM: le parti sociali raggiungono un accordo per un nuovo CCL 2018-2023

Il nuovo contratto collettivo di lavoro dell’’industria metalmeccanica, elettrotecnica e metallurgica svizzera (MEM) introduce tra le altre cose la compensazione automatica del rincaro, un’offensiva nel campo della formazione ed una maggiore tutela delle lavoratrici e dei lavoratori anziani.

Con l’ottenimento della compensazione automatica al rincaro il sindacato Unia è stato in grado di rafforzare ulteriormente la partnership sociale a pari livello per gli oltre 100 000 lavoratori dipendenti del settore MEM. Nelle trattative si è potuto scongiurare diversi peggioramenti quali ad esempio l’aumento del tempo di lavoro richiesto dal padronato

Questi soni i punti più importanti del nuovo CCL:

Aumento dell’orario di lavoro a 42 ore settimanali contrastato con successo

Il sindacato Unia si è opposto con successo alla pretesa principale avanzata dall’associazione dei datori di lavoro Swissmem, ovvero l’innalzamento da 40 a 42 ore dell’orario lavorativo settimanale.

Compensazione automatica del  rincaro e, per la prima volta, controllo sistematico dei salari minimi

Nel nuovo CCL è ora sancito il principio secondo cui i salari minimi vengono adeguati all’andamento del rincaro con cadenza annuale e in modo automatico. In caso di inflazione negativa, le retribuzioni non vengono invece ridotte. I salari minimi più bassi applicati nella cosiddetta regione C (Ticino, ecc.) saranno incrementati annualmente di CHF 30.-. Inoltre, il rispetto dei salari minimi vendrà controllato su vasta scala da parte delle società di revisione in tutte le aziende soggette a CCL.

Incoraggiamento delle donne, conciliabilità di lavoro e famiglia

Nel nuovo CCL MEM viene promosso il reinserimento delle donne nel mondo del lavoro (riduzione temporanea dell’orario di lavoro in caso di necessità di assolvere a obblighi familiari, oppure il sostegno nell’organizzazione dell’accudimento dei figli al di fuori della famiglia). Un’ulteriore novità è costituita tra l’altro dalla possibilità di ripartire i gradi di occupazione parziale su più giorni (ad es. 60% su 4 giorni invece di 3 giorni).

Offensiva nel campo della formazione per gli adulti attraverso la nuova «Passerella professionale MEM 4.0»

Nel CCL MEM 2018 è integrata come novità assoluta la «Passerella professionale MEM 4.0», basata su un concetto sviluppato da Unia. In questa passerella viene sancito l’«apprendistato professionale per adulti». Questa misura costituisce uno strumento concreto che supporta i lavoratori nel loro percorso di perfezionamento professionale, dischiudendo loro nuove prospettive sul piano sia professionale che lavorativo.

Incentivazione e tutela delle lavoratrici e dei lavoratori più anziani

L’introduzione di un nuovo articolo obbliga le aziende a verificare individualmente ogni licenziamento previsto per una lavoratrice o un lavoratore più anziano e a ricercare soluzioni alternative al licenziamento, è stata concordata l’estensione di un mese per il preavviso di licenziamento per i dipendenti a partire da 55 anni di età e con almeno 10 anni di servizio.

Articolo di crisi

Il cosiddetto «articolo di crisi» in circostanze chiaramente definite autorizza i datori di lavoro a innalzare l’orario di lavoro. Si ridurrà il periodo di applicazione da 30 mesi a un massimo di 24 mesi. Inoltre, i datori di lavoro devono sottoporre ai sindacati indicazioni scritte e vincolanti circa i motivi di applicazione di questo articolo.

Subordinatamente all’approvazione degli organi settoriali competenti, il nuovo CCL entrerà in vigore il 1° luglio 2018 e manterrà la propria validità fino al 30 giugno 2023.