CCNL dell’industria alberghiera e della ristorazione

Una collaboratrice al lavoro

Il Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL)  introduce importanti miglioramenti a favore del personale e rappresenta un progresso considerevole per tutto il ramo professionale. Il contratto disciplina in particolare i salari, l’orario di lavoro, la formazione e il perfezionamento nonché l’esecuzione.

Nel giugno del 2013, su richiesta delle parti contraenti del CCNL, il Consiglio federale si è espresso su una questione di grande rilievo: tutte le aziende che offrono prestazioni nel settore alberghiero e della ristorazione devono garantire al proprio personale condizioni di lavoro che corrispondano almeno a quelle previste dal CCNL. Concretamente oggi il CCNL regola le condizioni di lavoro di circa 30'000 aziende e oltre 200'000 occupate e occupati del settore.

Tredicesima grazie al CCNL

Negli ultimi anni, il sindacato Unia e le altre parti contraenti hanno migliorato numerosi ambiti del CCNL. In particolare hanno ottenuto:

Grazie al CCNL, queste disposizioni valgono per tutto il personale occupato nell’industria alberghiera e della ristorazione. Informazioni dettagliate sul contratto sono disponibili nel sito www.l-gav.ch.

Esecuzione: un compito importante

Il CCNL trova applicazione per l’alloggio (alberghi, pensioni, ostelli della gioventù, campeggi ecc.) e la gastronomia (ristoranti, bar, mense, takeaway, aziende di catering, servizi di consegna a domicilio di cibi pronti). Onde verificare se le aziende assoggettate applicano correttamente il CCNL, i datori di lavoro e i lavoratori hanno istituito un Ufficio di controllo, incaricato di accertare che le aziende rispettino le disposizioni del CCNL in materia di salario, orari di lavoro e di riposo, vacanze ecc. In caso di violazioni, l’Ufficio di controllo del CCNL può comminare una multa.