Nuovo CCL: salari minimi più elevati e un migliore congedo di maternità

Il nuovo CCL prevede un ulteriore sensibile miglioramento delle condizioni di lavoro delle collaboratrici e dei collaboratori Coop.

Insieme alle altre parti sociali, Unia ha raggiunto un'intesa con Coop sul nuovo Contratto collettivo di lavoro (CCL) e lo ha prorogato di quattro anni. In particolare ha ottenuto un aumento dei salari più bassi e dei salari minimi e un ampliamento del congedo di maternità.

Quest’anno, Coop e le altre parti sociali hanno rinegoziato il Contratto collettivo di lavoro Coop per il periodo che va dal 2022 al 2025. Il nuovo CCL prevede un miglioramento sostanziale delle condizioni di lavoro del personale Coop. Il nuovo CCL entra in vigore il 1° gennaio 2022.

Il CCL contenmpla in particolare i seguenti importanti miglioramenti:

  • Il salario minimo aumenta di 100 franchi al mese a CHF 4'100.- e il salario di riferimento per il tirocinio biennale di CHF 50 al mese a CHF 4'150.- I salari di riferimento previsti dal CCL in seguito a una formazione di base triennale o quadriennale ammontano a CHF 4'200.– risp. CHF 4'300.–
  • Invece del congedo di maternità di 14 settimane previsto dalla legge, le collaboratrici potranno beneficiare, indipendentemente dagli anni di servizio, di un congedo di maternità di 18 settimane al 100% del salario ordinario lordo.
  • Le collaboratrici e i collaboratori che svolgono un servizio di picchetto otterranno un aumento delle relative indennità.

Sono stati inoltre concordati vari adeguamenti e misure lungimiranti in tema di parità e di perfezionamento professionale.

Tornata salariale 2021/22

Dal 01.01.2022: 40 franchi in più per tutti i salari fino ai 4400 franchi e un aumento salariale individuale dello 0,6% per tutti i salari di fascia superiore.

Proseguire e rafforzare la tendenza positiva

Unia accoglie favorevolmente i miglioramenti del CCL Coop. Un passo importante è stato fatto per quanto riguarda i salari iniziali e la conciliazione tra vita privata e professionale. Unia esprime anche soddisfazione per la tendenza positiva registrata negli aumenti salariali generali. Ritiene tuttavia insufficiente il risultato della tornata salariale. In particolare se si guarda all'impegno profuso durante il secondo anno di pandemia e alle cifre d'affari soddisfacenti ottenute da Coop. Inoltre, una parte del personale di lunga data non beneficia degli aumenti salariali.

Unia continuerà a battersi per ottenere degli aumenti salariali generalizzati. È l'unico modo per aumentare anche in futuro i salari di tutto il personale Coop, riconoscere il lavoro sempre più duro e impegnativo di tutte le collaboratrici e tutti i collaboratori e mantenere il potere d'acquisto. Nei prossimi anni occorrerà però anche un aumento dei salari di riferimento delle formazioni triennali e quadriennali.