Un buon perfezionamento professionale

Il lavoro nel commercio al dettaglio è duro, pertanto necessita di maggiori riconoscimenti e migliori prospettive. La formazione ed il perfezionamento sono la chiave per svolgere un buon lavoro. Il commercio al dettaglio, ramo in cui viene formato il maggior numero di apprendisti, ha tutto l’interesse a garantire una buona formazione professionale. Unia si adopera per maggiori investimenti nella formazione.

Rafforzare la formazione professionale

Il commercio al dettaglio forma ogni anno circa 26’000 apprendisti. E’ quindi il più importante formatore di apprendisti in Svizzera. Tuttavia, per garantire la migliore formazione possibile, è necessario che le aziende forniscano il sostegno necessario. Ciò è molto importante anche per affrontare finalmente l’ormai indispensabile rivalutazione del lavoro nel commercio al dettaglio.

Maggiori riconoscimenti e migliori prospettive

Unia si adopera per elevare socialmente il lavoro femminile ed affinché il ramo professionale perda l’immagine di settore con bassi salari. Il lavoro nel commercio al dettaglio ha bisogno di maggiori riconoscimenti e migliori prospettive. La rivalutazione della professione delle vendite incomincia da un consolidamento della formazione e dell’aggiornamento professionale. I dipendenti con una qualifica professionale devono essere retribuiti meglio, il perfezionamento e i congedi di formazione professionale, potenziati.

Ricompensare la formazione e l’aggiornamento

Uno strumento importante è costituito da contributi finanziari per l’aggiornamento professionale radicati nei contratti collettivi di lavoro. La qualifica e l’esperienza professionale, nonché le funzioni e le responsabilità, devono essere tenuti nella dovuta considerazione e ricompensati attraverso categorie salariali vincolanti. Anche le competenze acquisite in maniera informale («validation des aquis»), nonché la formazione in altri rami professionali, che si rivelano utili per l’attività che si andrà a svolgere, devono essere riconosciute. Affinché le persone qualificate non migrino verso altri rami professionali è necessario un riconoscimento sotto forma di salari e orari di lavoro migliori.