Industria tessile e dell'abbigliamento

Svizzera l’industria tessile vanta una lunga tradizione. Nel corso degli anni, il ramoprofessionale ha subito radicali modifiche. Attualmente l’industria tessile si è molto ridimensionata e riesce ad imporsi puntando sulla qualità. Il contratto collettivo di lavoro dell’industria tessile disciplina le condizioni di lavoro di un grande numero di occupati.
Industria tessile – dimensioni ridotte ma qualità eccellente
L’industria tessile svizzera ha rivestito un ruolo di precursore nell’industrializzazione della Svizzera ed è pertanto stata decisiva per lo sviluppo dell’intero settore industriale. Da sempre il sindacato Unia si occupa delle lavoratrici e dei lavoratori dell’industria tessile, un ramo professionale di ridotte dimensioni ma di alta qualità, ed è parte contraente insieme all’associazione padronale Swiss Textiles del contratto collettivo di lavoro dell’industria tessile.
Il CCL 2017 comporta dei miglioramenti
Il 1° luglio 2017 entra in vigore il nuovo CCL per l’industria tessile e dell’abbigliamento.
Il CCL
- garantisce salari minimi più elevati,
- migliora la partecipazione del personale nelle aziende,
- protegge dai licenziamenti le lavoratrici e i lavoratori più anziani,
- prolunga il congedo di maternità e di paternità,
- favorisce per la prima volta parte dei quadri, il personale amministrativo e il personale in formazione.
Le seguenti imprese sono assoggettate al CCL dal 1° luglio 2017:
- Bethge AG, Zofingen
- Création Baumann AG, Langenthal
- Färberei Probst AG, Emmenmatt
- Lantal Textiles AG, Langenthal
- Meister & Cie. AG, Hasle-Rüegsau