Sicurezza privata: un accordo rivaluta i salari dello 0,7%-1%

L’Associazione imprese svizzere di sicurezza (AISS) e il sindacato Unia rinnovano il contratto collettivo del ramo e trovano un accordo sui salari a partire dal 1° gennaio 2017. Vari salari minimi saranno aumentati dello 0,7%-1% in modo mirato, in funzione della categoria d’impiego e dell’anzianità degli/delle agenti.

L’AISS e Unia hanno trovato un accordo per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro nel ramo dei servizi di sicurezza privati e per un aumento mirato dei salari. Nel 2017 i salari minimi del CCL saranno aumentati. Un aumento è stato negoziato per gli agenzi di sicurezza ausiliari con quattro anni di anzianità e per gli agenti con salario mensile nel primo e secondo anno di servizio in base alla scala dei salari del CCL. Gli addetti al trasporto di denaro con salario mensile approfitteranno di aumenti analoghi.

Una protezione contro il dumping salariale

Il CCL del ramo vale per i 15 000 agenti impiegati dalle aziende dell’AISS. La decisione di proroga del conferimento dell’obbligatorietà generale è pendente presso il Consiglio federale. L’obbligatorietà generale permetterà di proteggere oltre 20 000 agenti di sicurezza dal dumping salariale presente nel ramo.

In un contesto di forte concorrenza, l’AISS e Unia esortano ad affidare mandati di sicurezza alle aziende la cui conformità al CCL è certificata dalla commissione paritetica del ramo e che rispettano gli standard del ramo a partire dal 1° gennaio 2017.