Migliorate le condizioni di lavoro sui cantieri dei Mondiali in Qatar

Fischio di chiusura dei Mondiali di calcio in Russia. In Qatar la costruzione degli stadi per i Mondiali 2022 procede a pieno regime. Insieme alla Federazione internazionale dei lavoratori dell’edilizia e del legno (BWI), Unia si adopera per migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori edili. Con successo: anche nel 2018 la BWI svolge controlli sui cantieri e provvede alla formazione dei responsabili della sicurezza.

I mega eventi sportivi prevedono la costruzione di stadi e altre infrastrutture. Vi sono coinvolti migliaia di lavoratori edili, impiegati spesso a condizioni di lavoro deplorevoli. Queste circostanze sono spesso anche causa di decessi, come è accaduto da ultimo in Russia. Ciò non deve ripetersi. La costruzione degli stadi in vista dei Mondiali 2022 in Qatar sta procedendo a pieno regime. Ecco perché la Federazione internazionale dei lavoratori dell’edilizia e del legno (BWI) e il sindacato Unia si battono contro gli abusi e a favore dei diritti dei lavoratori in loco.

Nessun sindacato in Qatar

L’assegnazione controversa dei Mondiali al Qatar ha destato grande preoccupazione tra le ONG e i sindacati. In Qatar vivono 300‘000 Qatarioti e oltre due milioni di migranti. Non esistono sindacati. Inoltre, in Qatar vige il sistema della Kafala, che vieta alle lavoratrici e ai lavoratori stranieri di cambiare datore di lavoro o di lasciare il paese senza l’autorizzazione del datore di lavoro.

Grazie all’impegno internazionale dei sindacati, la situazione in Qatar è leggermente migliorata, come sottolinea la presidente del sindacato Unia, Vania Alleva: «La campagna condotta da quattro anni dalla BWI e da altre ONG è finalmente sfociata nell’abolizione del sistema della Kafala. I migranti e le migranti possono ora lasciare il paese in qualsiasi momento. È stato introdotto un salario minimo ed è permessa l’elezione di comitati dei lavoratori.»

Rispettare i diritti dei lavoratori e i diritti umani

Unia sostiene da tempo le attività della BWI, anche quando la BWI ha sporto denuncia nei confronti della FIFA. La denuncia ha avuto esito positivo e la FIFA si è impegnata a garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e dei diritti umani in occasione della costruzione degli stadi. In gennaio 2018, l’autorità qatariota incaricata della pianificazione degli stadi dei Mondiali ha inoltre prolungato l’accordo stipulato con la BWI. Di conseguenza, anche nel 2018 la BWI potrà continuare ad effettuare controlli sui cantieri. Inoltre, la BWI provvederà alla formazione dei rappresentanti dei lavoratori e dei responsabili della sicurezza sui cantieri.