Fine dello sciopero alla Crai di Riazzino: l’azienda ritira i licenziamenti

Crai ritira i licenziamenti

Domani mattina le lavoratrici e i lavoratori del centro logistico di Crai Suisse SA di Riazzino

riprenderanno regolarmente il lavoro dopo aver preso atto della decisione della direzione di far rientrare i licenziamenti notificati negli scorsi giorni e che ieri avevano spinto il personale a proclamare lo sciopero. Il sindacato Unia si rallegra dell’esito di questa vertenza e del fatto che alla fine abbia prevalso il buon senso da entrambe le parti.

La direzione fa rientrare i licenziamenti

Riuniti oggi in assemblea, i dipendenti dell’azienda hanno infatti approvato un accordo che prevede, oltre al reintegro di cinque persone precedentemente licenziate (con una sesta è invece stata trovata un’intesa per il pre-pensionamento), l’avvio immediato di trattative con il sindacato Unia per la sottoscrizione di un Contratto collettivo di lavoro, l’impegno dell’azienda a favorire l’immediata costituzione di una Commissione di rappresentanza del personale e a rinunciare a ogni ritorsione nei confronti dei lavoratori che hanno aderito allo sciopero.

Crai si è impegnata a collaborare con Unia

Per le dipendenti e i dipendenti (12 in totale) impiegati nei negozi Cmarket di Cassarate, Cugnasco, Sementina e Novazzano (prossimi alla chiusura), la direzione di Crai si è impegnata a collaborare strettamente con il sindacato Unia allo scopo di ricollocarle il più presto possibile nel mercato del lavoro ticinese.

Nelle prossime settimane Unia e direzione di Crai si manterranno in stretto contatto per implementare al meglio i contenuti dell’intesa raggiunta oggi.