AVS più forte, donne più forti

Per Unia l’8 marzo, giornata internazionale della donna, è nel segno della previdenza vecchiaia.

Nell’aria ci sono tagli massicci delle pensioni. Le misure colpirebbero soprattutto le donne. Per questo Unia sceglie l’8 marzo per mettere in primo piano l’iniziativa AVSplus.

«I piani del Consiglio federale per la previdenza vecchiaia prevedono misure molto dolorose per le donne, in particolare l’innalzamento dell’età di pensionamento a 65 anni. Le donne di Unia ritengono che l’iniziativa AVSplus sia il modo migliore per combattere queste tendenze», rileva Anja Peter, segretaria per le pari opportunità di Unia. Questo è uno dei motivi perché Unia ha scelto il tema della previdenza vecchiaia per la giornata dell’8 marzo. «Inoltre l’AVS ha un’importanza particolare per le donne, che spesso non hanno una cassa pensione o comunque possono contare solo su rendite molto limitate del secondo pilastro, perché durante la vita attiva hanno percepito un salario solo per un lavoro a tempo parziale», aggiunge Anja Peter.

Per le donne e per tutti

In effetti, ben il 38% delle pensionate vive solo dell’AVS. Tra i pensionati questa cifra è del 19%. La rendita del secondo pilastro per le donne in media ammonta alla metà di quella degli uomini, il loro capitale addirittura a un terzo. La discrepanza emerge anche nel terzo pilastro: mentre nel 2012 un pensionato su tre poteva contare su una previdenza privata, fra le donne la quota era di una su cinque. L’AVS, grazie a vari meccanismi di compensazione, permette alle donne di ricevere rendite pressoché uguali a quelle degli uomini. Anche se non svolgono un’attività lavorativa, le donne sono assicurate presso l’AVS. Un rafforzamento dell’AVS va quindi a vantaggio di tutti, ma aiuta in modo particolare le donne ad affrontare il pensionamento con maggiore serenità. Con l’iniziativa AVSplus i sindacati rivendicano un aumento del 10% di tutte le rendite, ovvero un aumento di 118 franchi al mese per la rendita minima individuale e di 353 franchi per la rendita per coniugi. La riforma potrebbe essere finanziata per esempio con un aumento dello 0,4% dei contributi AVS dei datori di lavoro e dei lavoratori.

Azioni per l’8 marzo

L’8 marzo Unia è presente con azioni e manifestazioni in numerose città. A Zurigo, Berna, San Gallo, Lucerna, Basilea, Bienne, Thun e in Ticino sono previsti volantinaggi e stand sull’iniziativa AVSplus. Unia partecipa inoltre a vari eventi insieme all’USS e ad altre organizzazioni. Chi è interessato a maggiori dettagli può rivolgersi ai segretariati regionali di Unia.