Prepensionamento per pittori e gessatori

Il modello prevede la possibilità di un pensionamento flessibile parziale da 60 anni per gli uomini e da 59 per le donne

Dopo anni di impegno finalmente ci si è arrivati: in futuro anche i pittori e gessatori della Svizzera tedesca, del Giura e del Ticino potranno andare in pensione anticipata. Dopo i sindacati, oggi anche l’associazione dei datori di lavoro ASIPG ha approvato il modello negoziato tra le parti sociali.

Il modello prevede la possibilità di un pensionamento flessibile parziale da 60 anni per gli uomini e da 59 per le donne così come il prepensionamento completo a partire da 63 anni (62 per le donne). Fino al pensionamento ordinario gli assicurati riceveranno una rendita di transizione del 70% del salario soggetto all'AVS. Inoltre verranno versati loro i contributi al secondo pilastro. Il modello sarà finanziato tramite un contributo pari allo 0,85% del salario sia da parte del lavoratore, sia da parte del datore di lavoro.

In vigore dal 2018

I primi dipendenti potranno approfittare del modello presumibilmente da gennaio 2018. I pittori e gessatori della Svizzera romanda (salvo il Giura) e dei semicantoni di Basilea Città e Basilea Campagna hanno già la possibilità di andare in pensione anticipatamente. Lo stesso vale per i gessatori del Canton Ticino.

Segnale importante

Questo successo corona dieci anni di impegno da parte di Unia. Permette finalmente a tutti i pittori e gessatori della Svizzera di andare in pensione dignitosamente. Il lavoro è duro e molti lavoratori devono lasciarlo anticipatamente per motivi di salute. L’introduzione del pensionamento anticipato è anche un segnale politico importante, in un periodo in cui i partiti borghesi e il padronato chiedono un innalzamento dell’età di pensionamento.