Rafforzamento delle misure di accompagnamento

Unia rivendica un rafforzamento delle misure di accompagnamento perché, a dispetto dei provvedimenti oggi in vigore, assistiamo ad un peggioramento delle condizioni di lavoro svizzere e ad un aumento del dumping salariale. Unia rivendica i seguenti miglioramenti per rafforzare la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori:

  • Semplificazione del conferimento dell’obbligatorietà generale ai contratti collettivi di lavoro (CCL): la procedura di conferimento dell’obbligatorietà generale deve essere semplificata. Un CCL dichiarato di obbligatorietà generale è vincolante per tutti i lavoratori e le lavoratrici di un ramo professionale e non solo per il personale delle aziende affiliate ad un’associazione padronale contraente. Un CCL può essere dichiarato di obbligatorietà generale quando il 50% delle aziende è organizzato in un’associazione padronale contraente. Tale percentuale (il cosiddetto quorum) dev’essere ridotta.
  • Sospensione dei lavori in caso di abusi: in presenza di gravi violazioni delle condizioni lavorative e/o salariali, gli ispettori devono poter disporre l’immediata sospensione dei lavori fino al raggiungimento di una soluzione soddisfacente.
  • Accesso agevolato alle aziende e ai cantieri: i sindacati e gli altri partner devono avere accesso ai posti di lavoro per eseguire controlli volti a verificare eventuali irregolarità.
  • Miglioramento della protezione delle rappresentanze del personale: il personale e i fiduciari dei sindacati svolgono un ruolo chiave nell’ottica dei controlli delle condizioni di lavoro. Per poter svolgere i loro compiti devono però essere tutelati contro licenziamenti e repressioni.
  • Obbligo di negoziazione: la Confederazione e i Cantoni devono svolgere un ruolo attivo nella stipulazione di CCL e CNL grazie alla facoltà di obbligare le parti sociali di un ramo professionale a condurre tali trattative. La collabo¬razione tra Commissioni paritetiche e Cantoni dev’essere migliorata.
  • Salari svizzeri nelle commesse e negli appalti pubblici: le commesse e gli appalti pubblici devono prevedere criteri chiari in materia di condizioni lavorative e salariali. Gli appaltatori devono soddisfare tali criteri. Le imprese che non soddisfano le condizioni previste devono essere escluse dall’aggiudicazione di commesse e appalti.
  • Inasprimento dei controlli e delle sanzioni: la Confederazione deve aumentare il suo finanziamento allo scopo di garantire l’esecuzione dei controlli necessari in materia di condizioni lavorative e salariali. Le odierne sanzioni di CHF 5000.- sono troppo basse e non hanno alcun effetto dissuasivo.