Industria MEM: compensazione del rincaro sui salari minimi grazie al CCL

Buone notizie per i lavoratori e le lavoratrici della industria MEM

Il 1° gennaio 2023 i salari minimi dell’industria metalmeccanica ed elettrica (MEM) saranno adeguati al rincaro e aumenteranno del 3,0 per cento. Nel quadro delle trattative salariali aziendali Unia chiede inoltre un aumento dei salari reali.

Il contratto collettivo di lavoro dell’industria metalmeccanica ed elettrica (CCL MEM) prevede che i salari minimi siano adeguati all’evoluzione dei prezzi in base all’indice del rincaro del mese di ottobre. Il 31 ottobre l’indice nazionale dei prezzi al consumo evidenziava un rincaro del 3,0 per cento, ragione per cui il 1° gennaio i salari minimi saranno aumentati di tale percentuale.

I salari minimi aumentano

Nell’industria MEM a partire dal 2023 si applicano i salari minimi seguenti:

  Lavoratrici e lavoratori qualificati   Lavoratrici e lavoratori non qualificati  
Regione Salario minimo 2023 (x13) Salario minimo 2022 (x13) Salario minimo 2023 (x13) Salario minimo 2022 (x13)
A CHF 4363.– CHF 4244.– CHF 4063.– CHF 3944.–
B CHF 4099.– CHF 3988.– CHF 3799.– CHF 3688.–
C CHF 3939.– CHF 3803.– CHF 3639.– CHF 3503.–

Segnale importante

Attualmente le occupate e gli occupati subiscono i pesanti effetti del notevole rincaro, del forte aumento dei costi del riscaldamento e dell’impennata dei premi delle casse malati. In questa situazione diventa quindi ancora più importante disporre di contratti collettivi di lavoro che prevedano la compensazione del rincaro. Solo così è possibile evitare che lavoratrici e lavoratori perdano potere d’acquisto.

Servono aumenti salariali

Nell’industria MEM i salari effettivi delle occupate e degli occupati sono negoziati in seno alle singole aziende, fermo restando che il rispetto dei salari minimi CCL è vincolante. Nell’ambito delle trattative salariali aziendali Unia esige una compensazione del rincaro per tutti i salari nonché un aumento dei salari reali, in modo da migliorare la condizione finanziaria delle occupate e degli occupati.


Regioni salariali

Il CCL MEM contempla salari minimi diversi a seconda della regione salariale. Le regioni salariali sono suddivise come segue:

  • Regione A: AG (distretti di Aarau, Baden, Bremgarten, Brugg, Lenzburg, Zurzach), GE, SH, SZ (distretti di Höfe, March), TG (ex distretto di Diessenhofen), VD (distretti di Gros-de-Vaud, Lausanne, Lavaux-Oron, Morges, Nyon, Ouest lausannois, ex distretto di Riviera), ZH
  • Regione B: AG (distretti di Kulm, Laufenburg, Muri, Rheinfelden, Zofingen), AI, AR, BE (senza circondario amministrativo Jura bernois), BL, BS, FR, GL, GR (senza distretto di Moesa), LU, NW, OW, SG, SO, SZ (senza distretti di Höfe, March), TG (senza ex distretto di Diessenhofen), UR, VD (distretti di Aigle, Broye-Vully, ex distretto di Pays-d’Enhaut), VS, ZG
  • Regione C: BE (solo circondario amministrativo di Jura bernois, GR (solo distretto di Moesa), JU, NE, TI, VD (solo distretto di Jura Nord vaudois)