1° maggio

Parità salariale. Punto e basta!

«Salario uguale per un lavoro di uguale valore»: lo sancisce la Costituzione federale dal 1981. Eppure le donne continuano a guadagnare quasi il 20% in meno degli uomini. Il 1° maggio scendiamo in piazza per denunciare questo scandalo.

Il Parlamento sta lavorando alla revisione della Legge sulla parità per imporre finalmente la parità salariale dopo decenni di attesa. I datori di lavoro e i loro alleati in Parlamento fanno grande resistenza. Respingono addirittura le timide proposte del Consiglio federale.

Dopo 37 anni stiamo ancora aspettando

A 37 anni di distanza dall’iscrizione del principio del «salario uguale per un lavoro di uguale valore» nella Costituzione, la parità retributiva tra uomini e donne deve finalmente diventare realtà. Il 1° maggio scendiamo in piazza per rivendicare il nostro diritto: parità salariale. Punto e basta!

Manifestazioni per il 1° maggio

Ticino

Locarno

Nel mese di giugno del 2017 per 20 giorni i lavoratori della Navigazione lago Maggiore hanno resistito in uno sciopero esemplare che ha saputo mobilitare l’intera popolazione sulla questione dei diritti e del servizio pubblico. I giorni vissuti al debarcadero di Locarno hanno dimostrato ancora una volta che soltanto con l’unità è possibile non solo difendere i propri diritti ma conquistarne degli altri. È con questo spirito che l’Unione Sindacale Svizzera ha scelto quale luogo simbolo per il 1° maggio 2018 la città di Locarno e quale slogan «all’arrembaggio per i diritti!».

Ore 11 ritrovo presso la stazione FFS
Ore 11.30 corteo in direzione Debarcadero, Largo Zorzi, Piazza Grande
Ore 12.30 interventi dei marinai ex NLM e degli ospiti
Ore 13 pranzo in Piazza Grande e musica con: Raissa Avilés & Los Mex e Circo Abusivo
Ore 17 chiusura della manifestazione

Per ulteriori informazioni: ticino.unia.ch

Svizzera tedesca

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Scizzera francese

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