Una commessa esausta con un tablet in mano in piedi davanti a un appendiabiti si tiene la testa - un segno di stress dovuto ai lunghi orari di apertura dei negozi nel commercio al dettaglio.

No all'estensione degli orari di apertura dei negozi

Lavorare sempre più a lungo nella vendita? È esattamente quanto stanno cercando di ottenere i partiti borghesi. Ma il personale non ci sta! Scendi in campo anche tu e difendi insieme a Unia i tuoi orari di lavoro!

No all'estensione degli orari di apertura dei negozi

Orari di apertura dei negozi prolungati e più aperture domenicali sono fonte di pressioni e di stress per te e le tue colleghe e i tuoi colleghi. Ne risente la tua vita privata e persino la tua salute, come dimostrano vari studi.

Mostra il tuo malcontento per gli orari di apertura sempre più lunghi con una spilla o unisciti a un gruppo regional.

I negozi aprono presto e restano aperti molto a lungo. Nelle stazioni, nei negozi delle stazioni di servizio o in cosiddette zone turistiche persino fino a tarda sera o la domenica. Non vi è alcuna necessità di prolungare ulteriormente gli orari di apertura dei negozi; molti Cantoni non sfruttano neppure le quattro aperture domenicali non soggette ad autorizzazione.

Lo dimostrano anche i risultati delle varie votazioni cantonali: il popolo ha bocciato tre quarti dei progetti che miravano ad estendere gli orari di apertura dei negozi.

Benché i risultati delle votazioni parlino chiaro, i partiti borghesi non demordono:

  • In alcune città, il Consigliere federale Guy Parmelin vuole autorizzare zone turistiche in cui i negozi restano aperti tutte le domeniche.
  • Con un’iniziativa cantonale in Parlamento, Zurigo tenta di imporre persino dodici aperture domenicali invece delle attuali quattro.
  • Nella città di Berna, il Consiglio di Stato ha autorizzato di propria iniziativa un’estensione degli orari di apertura dei negozi il sabato.

Le lavoratrici e i lavoratori oppongono un netto rifiuto a un aumento del lavoro il fine settimana! No agli esperimenti sulle spalle del personale.

Per le commesse e i commessi iscritti a Unia è chiaro: non vogliono orari di lavoro prolungati e sono contrari a un aumento del lavoro domenicale. In ogni Comune, in ogni Cantone e a livello nazionale ci battiamo contro la tattica dei piccoli passi dei partiti borghesi.

L’estensione degli orari di apertura dei negozi e il lavoro domenicale richiedono una flessibilità ancora maggiore da parte del personale. Per proteggere le lavoratrici e i lavoratori da giornate lavorative troppo lunghe e garantire condizioni di lavoro migliori, rivendichiamo un contratto collettivo di lavoro (CCL) per il commercio al dettaglio. Un CCL settoriale consente di migliorare i salari e le condizioni di lavoro.

Ed ecco quello che puoi fare tu

Sii solidale: mostra con il nostro spilla che ti opponi all’estensione degli orari di apertura dei negozi.

Impegnati attivamente: unisciti a noi. In tutta la Svizzera stiamo creando dei comitati che lottano a livello locale contro l’estensione degli orari di apertura dei negozi. Insieme otteniamo di più che da soli.

Voglio sostenervi visibilmente. Vogliate inviarmi cinque spille. Li distribuisco anche alle mie colleghe e ai miei colleghi di lavoro.
Voglio impegnarmi a favore di orari di lavoro equi nella vendita e unirmi a un gruppo. Contattatemi.